Liberalizzazione orari negozi, Liguria impugna norma

La norma voluta dalla Brambilla è ritenuta incostituzionale

E' polemica su una delle ultime norme volute dal ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla. La Regione Liguria infatti ha reso noto di non aver ancora trasmesso al ministero del Turismo gli elenchi dei comuni per l'applicazione della norma sulla liberalizzazione delle aperture di negozi, bar e ristoranti nelle città d'arte a vocazione turistica, perché è contraria a questo provvedimento, che è già stato impugnato dalla giunta insieme con altre regioni italiane.
In una nota diffusa alla stampa, si legge che la giunta "ritiene detta norma incostituzionale, in quanto le competenze in materia di commercio sono a carico esclusivo delle regioni".
Gli elenchi che non sono stati trasmessi dovrebbero pervenire al ministero entro gennaio 2012 e dovrebbero servire anche all'introduzione della tassa di soggiorno.
Sempre nella stessa nota stampa, la Regione ha fatto sapere che nei prossimi giorni la Giunta "emanerà una circolare rivolta a tutti i sindaci in cui si rimarcherà la validità del testo unico sul commercio attualmente in vigore nella Regione Liguria".

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