Dieci navi, circa 1150 dipendenti, per un valore di produzione che nel 2013 si è attestato a 333,8 milioni di euro e che colloca Gnv al quinto posto tra le compagnie di traghetti al mondo per numero di letti disponibili, al nono per capacità di trasporto in metri lineari e al decimo per tonnellaggio della flotta.
Sono alcuni dei dati che Grandi Navi Veloci ha presentato a bordo della nave La Superba con il “Rapporto di Comunità 2014”, documento che propone un’analisi in termini quantitativi e qualitativi, della presenza della società a livello sociale, economico, ambientale e culturale a Genova, e sottolinea “il profondo legame tra la compagnia e il territorio genovese”.
La società, che in questi anni ha avviato un processo di internazionalizzazione delle linee, con 8 collegamenti con Marocco, Tunisia, Spagna e Francia, e 5 rotte nazionali verso la Sicilia e la Sardegna, annuncia di avere prodotto un indotto superiore ai 960 milioni di euro in favore dell’economia nazionale, con una ricaduta di oltre 200 milioni sul territorio genovese, creando sul territorio, nel 2013, il 2,9% della ricchezza generata dall’economia del mare e lo 0,4% della ricchezza generata dal complesso delle attività economiche della provincia di Genova.
“Gli ultimi anni sono stati difficili per l’intero settore – sottolinea Roberto Martinoli, presidente e amministratore delegato di Gnv – oltre che con la crisi abbiamo dovuto confrontarci con una serie di profondi mutamenti del nostro mercato. In un quadro così complesso, abbiamo sempre avuto una convinzione di fondo, ovvero che Genova è, e tale deve rimanere, il centro della nostra attività e il fulcro delle nostre strategie operative”.
Il Rapporto di Comunità 2014 evidenzia infatti che, in ambito amministrativo, sono 166 i posti di lavoro creati da Gnv direttamente a Genova, tutti a tempo indeterminato, e sono 236 i residenti sul territorio genovese (tra personale di terra e di mare) che lavorano per la compagnia.
Nel quadro delle esperienze di alternanza scuola-lavoro, in collaborazione, tra gli altri, con Università di Genova, Accademia della Marina Mercantile e con l’Istituto nautico San Giorgio e l’Istituto alberghiero Bergese, nel 2013 sono stati inoltre ospitati in azienda 109 stagisti.