Prende il via giovedì 22 a Genova la 18^ edizione del Festival della Scienza, un’edizione che risente gli effetti della pandemia: per studenti e insegnanti si è scelto di realizzare solo un’offerta a distanza, ma che prevede la realizzazione di alcuni eventi in presenza, tra i quali la mostra ‘Into the unknown’, ideata da Giannandrea Inchingolo, e realizzata a cura dall’Istituto Nazionale di Astrofisica in collaborazione con l’Università degli Studi di Bologna e il Cineca. E poi un ricco programma di conferenze e laboratori, tra cui una serie di incontri dedicati alla pandemia dal titolo emblematico ‘L’onda Covid: capire per reagire’, un titolo che speriamo sia un augurio.
Saranno 240 i protagonisti di questa edizione 2020 del Festival della Scienza di Genova, che segna da un lato il raggiungimento della maggiore età, dall’altro un momento di profonda riflessione e cambiamento per uno una delle più grandi manifestazioni al mondo di diffusione della cultura scientifica. Si parte giovedì 22 ottobre, e fino al 1° novembre Genova sarà un punto di incontro per visitatori e ‘fruitori’ di ogni età e livello di conoscenza, per raccontare la scienza in modo innovativo e coinvolgente. Fruitori perché questa edizione, come d’altronde tutti i grandi eventi, risente degli effetti della pandemia da Covid 19.
Nel segno delle Onde, parola chiave della nuova edizione, il Festival della Scienza si presenta quest’anno con una nuova formula, studiata per essere accessibile a tutti e in sicurezza. Gli eventi in presenza si svolgeranno in compatibilità con le misure vigenti di prevenzione dal contagio, con ingressi contingentati e prenotazioni obbligatorie, presenza limitata di pubblico nelle sale e misurazione della temperatura corporea, sanificazione degli spazi prima e dopo gli eventi. Per studenti e insegnanti, il Festival ha scelto di realizzare solo un’offerta a distanza, costituita da un ampio programma online di laboratori, visite virtuali e webinar.
L’Istituto Nazionale di Astrofisica, storicamente sostenitore e presente all’evento, quest’anno ha realizzato e curato l’allestimento della mostra ‘Into the Unknown’, ideata da Giannandrea Inchingolo. La mostra sarà visitabile negli spazi della Loggia degli Abati di Palazzo Ducale, è sarà un vero e proprio viaggio nelle meraviglie dell’Universo scrutando all’interno del suo buio solo apparente. A raccontare questo mondo sarà la “voce” familiare della luce, la radiazione elettromagnetica prodotta dalle varie sorgenti astrofisiche sparse nell’Universo, il principale canale di comunicazione a disposizione degli astronomi per indagare i più reconditi segreti del Cosmo.
L’inaugurazione è per il 23 ottobre alle 18 con la conferenza ‘La meraviglia dell’astrofisica’, moderata da Sandro Bardelli, un incontro con Antonella Guidazzoli, Giannandrea Inchingolo, Franco Vazza. Sabato 24 ottobre, ore 18, dalla Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, sarà invece protagonista Luigi Stella con la conferenza ‘Sull’onda dei buchi neri’, moderata da Elisa Nichelli.
Il programma è consultabile sul sito web del Festival della Scienza (www.festivalscienza.it).