Nonostante il crollo del Ponte Morandi, il turismo a Genova continua a crescere. Secondo i dati diffusi dalla Regione Liguria, infatti, nei primi 11 mesi del 2018 sono state ben 1 milione e 900 mila le presenze turistiche in tutto il territorio comunale, circa 100 mila in più rispetto al 2017.
Oltre ad un’incremento del 2,88% delle presenze, è stato registrato anche un aumento del 4,62% degli arrivi. In particolare nel mese di novembre si è avuta una crescita di oltre il 9%.
“Abbiamo cercato -hanno spiegato l’assessore regionale al turismo Gianni Berrino e l’assessore comunale al turismo Paola Bordilli- di mettere in campo una serie di campagne di comunicazione per invitare i turisti a venire a Genova, compiendo anche un gesto di solidarietà nei confronti della città. Azioni che sicuramente sono state efficaci e hanno premiato, facendo registrare riscontri positivi soprattutto nel capoluogo”. “È evidente a tutti -ha sottolineato Berrino- l’impegno delle istituzioni per sostenere al meglio Genova e la Liguria, dopo il crollo del ponte e i danni conseguenti alla mareggiata dell’ottobre scorso. Infatti nel bilancio regionale -ha concluso l’assessore ligure- è stato raddoppiato il budget di Agenzia in Liguria per incrementare la promozione sui mercati esteri ed è prevista la nostra partecipazione, dopo anni, alle fiere di Berlino e Londra, dopo essere stati a Stoccolma in occasione della premiazione dei Nobel”.
” Io credo che Genova chiuderà in crescita e la Liguria in sostanziale pareggio”. Ad affermarlo Giovanni Toti, presidente di Regione Liguria, rispondendo agli albergatori genovesi che hanno lamentato un calo di prenotazioni del 30% a Capodanno.
“Il 2018 è un anno in crescita rispetto al 2017 che è stato un anno di straordinaria crescita – ha detto Toti – Gli investimenti pubblici ci sono stati, eventi promozione e infrastrutture. Ora tocca ai privati rimboccarsi le maniche dimostrare di essere coraggiosi imprenditori in grado di aumentare la qualità dell’offerta come stiamo cercando di fare noi”.