Sviluppo, turismo e trasporti, ma anche innovazione, formazione e cultura. Su questi settori tre regioni italiane (Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta) e due francesi (Provenza-Alpi-Costa Azzurra e Rodano-Alpi), hanno deciso di unire gli sforzi, e dare vita all’Euroregione Alpi-Mediterraneo. E dopo la firma di una dichiarazione d’intenti di lunedì scorso, ora la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, puntualizza che la collaborazione si rinsalderà anche nella capitale europea dove presto quattro delle cinque regioni divideranno anche una sede comune in un moderno palazzo nel quartiere comunitario. Ma Bresso punta l’attenzione, in particolare, sugli elementi innovativi dell’Euroregione Alpi-Mediterraneo, quale “primo esperimento per l’attuazione dei Gruppi europei di cooperazione territoriale (Gect)”. Il nuovo organismo, che entrerà a regime dal primo gennaio prossimo, ha come obiettivo di facilitare e promuovere la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale tra gli Stati membri, le collettività regionali e locali. L’atto di nascita formale dell’Euroregione Alpi-Mediterraneo sarà siglato dai cinque presidenti entro la prossima primavera.