In Liguria molti turisti nonostante divieti: fioccano le denunce

Le restrizioni sugli spostamenti del decreto governativo per contrastare il coronavirus, non impediscono a molti turisti di muoversi dalla Lombardia e dalla Emilia Romagna alla Liguria. A partire da domenica si sono viste molte seconde case nuovamente aperte in tutte le riviere, da ponente a levante. I controlli delle forze dell’ordine hanno portato a molte denunce. A Santa Margherita sono stati denunciati una donna di 62 anni e il figlio di 28 di Lodi arrivati senza autodenunciare la propria presenza in Liguria e sorpresi a passeggiare in centro. A Genova, la polizia municipale ha denunciato una coppia di Cremona che non ha dato alcuna motivazione tra quelle che autorizzano la circolazione da un Comune all’altro. Altri 2 turisti di Milano sono stati denunciati mentre pescavano nel Tigullio, tra l’altro in una zona vietata. I proprietari e gli affittuari di seconde case possono restare, ma devono autodenunciarsi, se non vengono intercettati durante il viaggio.

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