“In questa prima fase dell’emergenza coronavirus la priorità per il settore turistico è garantire il sostentamento dei lavoratori e delle aziende. La cassa in deroga, il bonus per le partite iva e per gli stagionali non riassunti sono una prima parziale risposta. Molti sono gli emendamenti che abbiamo proposto, unitamente alle altre regioni, per sostenere il comparto, e auspichiamo vengano fatti propri dal Governo”. Ad affermarlo Gianni Berrino, assessore al Turismo della Regione Liguria o in una nota sulle conseguenze provocate dall’epidemia al comparto turistico ligure.
“L’assessorato al Turismo e l’Agenzia ‘in Liguria’ sono in contatto continuo per organizzare a breve un tavolo di confronto con gli operatori del settore – interviene Pier Paolo Giampellegrini, commissario dell’agenzia – il piano marketing che avevamo predisposto ed era già partito ad inizio 2020 andrà ovviamente ripensato. Dovremo essere attrattivi da subito, inizialmente incentivando un turismo di prossimità rivolgendoci in particolare a Lombardia, Piemonte ed Emilia oltre che al turismo interno. Ma sarà nostro compito recuperare nel minor tempo possibile il posizionamento che la Liguria aveva in importanti mercati quali il francese, il tedesco e lo svizzero”.