Il sentiero più romantico e famoso del mondo riapre al pubblico nel cuore del paradiso naturale delle Cinque Terre, dichiarate nel 1997 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. È la Via dell’Amore, il cammino con una vista mozzafiato a picco sul mare tra Riomaggiore e Manarola (La Spezia), chiuso dal 2012 a causa di una frana che ferì quattro turiste australiane. Dal 9 agosto tornerà percorribile dai turisti e dagli innamorati di tutto il mondo, da domani solo per i residenti, dopo due anni di lavori con un intervento di messa in sicurezza da record: 80mila metri quadrati di parete rocciosa bonificati, 40mila metri lineari di ancoraggi nella falesia, 26mila metri quadrati di rete di acciaio inox ad alta resistenza istallati, 9mila piante messe a dimora, 5mila metri quadrati di barriere paramassi, 950 metri di camminamento ripristinati, 140 metri di galleria artificiale risanati.
“Con la riapertura della Via dell’Amore, si restituisce al territorio, ai cittadini e ai turisti uno dei principali fiori all’occhiello del Patrimonio Unesco, un gioiello che non ha eguali al mondo, e che, grazie al lavoro dalla struttura commissariale della Regione Liguria, è adesso anche simbolo di un’Italia sostenibile che sa mettere a reddito il suo immenso tesoro naturale, culturale e paesaggistico – commenta la ministra del Turismo Daniela Santanchè – È proprio in questo modo, ossia valorizzando il nostro patrimonio, che saremo in grado di accrescere ulteriormente il valore economico del turismo che già oggi vale il 13% del Pil. Insomma, da ora c’è un motivo in più per venire o tornare a visitare l’Italia: percorrendo la Via dell’Amore, si può, in un solo colpo d’occhio, cogliere tutta la bellezza che la nostra meravigliosa nazione ha da offrire”.
“Restituiamo la Via dell’Amore in tutta la sua bellezza, unicità e in totale sicurezza, ai residenti, ai liguri e ai turisti di tutto il mondo”, sottolinea il commissario per le opere contro il dissesto idrogeologico in Liguria Giacomo Giampedrone spiegando che l’investimento complessivo per mettere in sicurezza il sentiero è stato di oltre 23 milioni, con la Regione Liguria, i ministeri della Cultura, dell’Ambiente e la Protezione civile come maggiori finanziatori.
Con la riapertura della Via dell’Amore parte un innovativo progetto di narrazione divulgativa per il visitatore, in collaborazione con la Holden, la scuola che annovera tra i suoi cinque fondatori Alessandro Baricco, nata 30 anni fa a Torino con l’obiettivo di “insegnare ai propri allievi lo storytelling”, ossia il saper raccontare. Un programma che inizia con la descrizione della Via dell’Amore attraverso podcast – in più lingue – capaci di trasportare il turista attraverso la storia del sentiero, gli aneddoti e le specifiche geologiche. Si comincia da qui per proseguire risvegliando le tante storie anche quelle che, preziosissime, sono ancora poco conosciute e che abitano questo territorio fatto di oltre 130 km di sentieri. I contenuti sono stati realizzati da Alma Mater Studiorum – Università degli Studi di Bologna, Centro di Studi Avanzati sul Turismo (CAST) e Scuola Holden nell’ambito dell’Accordo Operativo tra Regione Liguria e Ente Parco Nazionale delle Cinque Terre per l’attuazione dell’intervento di valorizzazione della “Via dell’Amore” del Piano Operativo ‘Cultura e Turismo’, Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014-2020. Ai due primi podcast si accede mediante QR code. Ecco il link per l’ascolto: https://www.parconazionale5terre.it/pagina.php?id=477 .
“La via dell’Amore è il simbolo di una comunità tenace e resiliente. Il suo nome un messaggio per il futuro. Ora sta a tutti noi preservarla nel migliore dei modi, nella fruizione più responsabile e sostenibile, affinché la memoria di questi scogli possa continuare a mostrare la bellezza di generazione in generazione. È con questa finalità che, insieme a Scuola Holden, il Parco da oggi dà il via a una innovativa narrazione esperienziale di questo tratto di costa, con l’obiettivo di coinvolgere il turista in una dimensione unica, fatta di maturità, consapevolezza e rispetto” Conclude la Presidente: “Narrazioni che trasporteranno il visitatore in un viaggio immersivo attraverso podcast che racconteranno la nascita di questo sentiero che è inno all’incontro, all’amore. Attraverso la parola verranno condivisi riferimenti ai paesaggi geologici che qui si possono ammirare. Un intervento che rappresenta un primo tassello di narrazione che si svilupperà nel prossimo futuro per toccare la ricca rete escursionistica del Parco con i suoi 130 chilometri di sentieri da est a ovest, dalla costa fino al crinale”, ha detto Donatella Bianchi, Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre.
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