Fs, Regione diminuisce tagli da 23 a 18 milioni di euro

Da febbraio 19 treni in meno e aumento dei biglietti

Sono scesi da 23 a 18 milioni di euro i tagli previsti al trasporto ferroviario in Liguria a seguito della manovra Finanziaria del governo. Lo ha reso noto Enrico Vesco, assessore regionale ai trasporti. "La Regione Liguria nel 2010 – ha spiegato – è già intervenuta con 25 milioni di euro per mitigare l'effetto della manovra. A questi abbiamo aggiunto per il 2011 ulteriori 5 milioni, che fanno diminuire i tagli a 18 milioni di euro per il trasporto ferroviario e a 15 milioni di euro per quello su gomma. Come stabilito in sede di Conferenza delle Regioni – ha continuato Vesco – il taglio delle risorse dovrà essere perseguito attraverso l'efficientamento del sistema trasportistico nella misura minima del 2%, l'aumento delle tariffe entro il limite del 30% e la riduzione dei servizi entro il limite del 15%".
La Regione Liguria ha pertanto stabilito di incrementare le tariffe del 25% per i biglietti di corsa semplice e per il 15% per gli abbonamenti, comprensivo del 5% già previsto dal contratto di servizio.
"In totale – ha aggiunto Vesco – riduciamo 19 treni giornalieri, su un totale di 290 che circolano, poco più del 6%. Il nostro obiettivo – ha concluso – è stato quello di ridurre l'aumento per gli abbonamenti dal 20% al 15% e, per i biglietti di corsa semplice, dal 30% al 25%, mantenere l'integrazione tariffaria bus-treno nell'ambito del Comune di Genova, riducendo così l'impatto sul taglio dei servizi e abbattendo l'aumento complessivo e far partire gli aumenti e la riduzione del servizio dal 1 febbraio".

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