Thales, gruppo francese attivo nell’aerospazio, difesa e sicurezza, si aggiudica un contratto con Sea per aumentare l’efficienza operativa degli aeroporti milanesi di Linate e Malpensa attraverso una soluzione basata su una piattaforma digitale innovativa.
“La piattaforma digitale scalabile – spiega una nota – centralizzerà e analizzerà grandi quantità di dati operativi per fornire una visione delle operazioni aeroportuali dettagliata e in tempo reale e permettere al personale di reagire in modo più efficace a eventi non pianificati”.
La nuova soluzione sarà applicata a Malpensa, primo aeroporto italiano per il trasporto merci che gestisce oltre 2.900 voli diretti alla settimana, e a Linate, l’aeroporto a soli 8 km dal Duomo, che raggiunge 47 destinazioni con 18 compagnie aeree. Più nel dettaglio, la piattaforma presenta tre caratteristiche principali: una mappa dell’aeroporto intuitiva e in tempo reale che consente una conoscenza della situazione globale rendendo qualsiasi intervento più facile e immediato; una dashboard personalizzabile con Kpi (indicatori chiave di prestazione) che misurano specifiche operazioni e quindi monitorano obiettivi e prestazioni; un gestore di flusso operativo per automatizzare le procedure operative standard.
“Il principale obiettivo – ha spiegato il direttore strategia e marketing per i sistemi di protezione di Thales, Lionel Salmon – è ottimizzare il funzionamento dell’aeroporto, tra riduzione dei ritardi, taglio dei tempi di attesa dei passeggeri e miglioramento dell’efficacia di collaborazione tra le diverse entità che lavorano nello scalo. Il segnale che arriva dagli aeroporti di Milano è per noi molto positivo – ha detto Salmon, ricordando che la Lombardia era una delle zone più colpite dal coronavirus – Ma questo è un segno di fiducia nell’avvenire, sul fatto che il traffico riprenderà a pieno regime, come ai tempi che hanno preceduto la pandemia”
