Via libera da parte dell'assemblea della Sea, su proposta del Comune di Milano, alla distribuzione di dividendi per 17,74 milioni, pari al 32,9% del risultato di gruppo. Contrario F2i, che di recente ha acquisito dallo stesso Comune (che ora detiene il 54,81% del pacchetto azionario di Sea) il 29,75% delle quote e che sarebbe disposto a salire ancora nel capitale sociale. Via libera inoltre anche al bilancio 2011, con 54 milioni di utili e ricavi per 579 milioni (+5% rispetto al 2010).
L'assemblea di Sea ha anche preso atto che il contratto di programma è reso esecutivo dalla firma del Dpcm da parte del presidente del consiglio, avvenuta il 27 aprile scorso, ed entrerà in vigore entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Da quel momento saranno applicabili i nuovi livelli tariffari.
"Il gruppo Sea – commenta Giuseppe Bonomi, presidente della società – ha registrato nel 2011 risultati positivi in ogni settore di attività sia pur in una fase di mercato molto difficile e complessa a livello internazionale e italiano in particolare. L'impegno del gruppo ha consentito di ampliare ulteriormente il network dei vettori in partenza da Milano, rafforzando ulteriormente la connettività con alcune delle aree a maggiore sviluppo economico nel mondo: +24,1% i passeggeri da e verso i paesi Bric, +23,2% quelli verso il sud est asiatico, +14,1% le destinazioni servite, che sono attualmente più di 190".