Ernst & Young insieme allo Studio Legale Tributario (Slt) è in pole position per aggiudicarsi l’incarico di advisor del Comune di Milano per la fusione tra Sea e Sacbo, attesa tra una decina di giorni.
Secondo quanto si apprende, il concorrente Studio Colombo Associati, che ha partecipato alla gara insieme allo Studio Gitti Raynaud, è penalizzato dal ruolo in Sacbo del proprio presidente e fondatore, Paolo Andrea Colombo.
Quest’ultimo, oltre ad essere presidente di Saipem ed ex-numero uno di Enel (fino al 2014), è anche sindaco effettivo di Sacbo, carica che costituisce un problema di compatibilità per svolgere il ruolo di advisor del socio di maggioranza di Sea, il Comune di Milano.
Il bando di gara è scaduto lo scorso 11 gennaio e all’apertura delle buste sono risultate essere solo due le cordate che si sono fatte avanti per affiancare Palazzo Marino nel processo di integrazione tra Sea e Sacbo.