Approda in Consiglio comunale il ‘Piano Casa’ con cui l’amministrazione intende portare avanti delle proposte per abitazioni a prezzi più sostenibili. Un tema è anche quello di regolamentare gli affitti brevi che però può fare solo il governo.
“Il provvedimento del ministro del Turismo Daniela Santanchè se è quello che ci è stato annunciato è inutile ed è un’ occasione persa – ha spiegato l’assessore alla Casa del Comune Pierfrancesco Maran – se l’unico tema è dire che non affitti per una notte ma almeno per due, chiunque può capire che non è un disincentivo ad affittare la casa ai turisti.
Quello proposto da New York che quasi arriva a vietare è un forte disincentivo, ma ci possono essere delle vie di mezzo per contingentare i numeri – ha proseguito – Siamo molto preoccupati del fatto che i costi che crescono rischiano di creare un fenomeno di espulsione e questa strategia che portiamo in aula è un modo per cercare di dare risposte concrete, per rendere Milano più accessibile a tutte le fasce di reddito.
Rispetto alla strategia pubblica pensiamo invece di dovere allargare la nostra fetta di intervento anche a un’offerta verso lavoratori a basso reddito, studenti e giovani coppie – ha concluso – Questo anche con il progetto ‘Case ai lavoratori’ per dare appartamenti da ristrutturare ai lavoratori, cosa che verrà fatta in un bando nelle prossime settimane”.