Grazie all’apporto degli esperti dell’Isnart è nato l’Osservatorio Turistico Varese, uno strumento per tenerne costantemente sotto controllo l’andamento. L’iniziativa ha già permesso di elaborare la prima relazione congiunturale relativa al trimestre gennaio-marzo 2007.
L’occupazione rilevata nelle strutture ricettive mostra un andamento positivo con quote crescenti dal 42,5% al 44,6%. Bassa la quota legata al turismo organizzato, mentre è più alta la percentuale dei turisti che prenota il soggiorno attraverso la comunicazione on-line: il 30,6% degli ospiti delle strutture varesine utilizza il web per le prenotazioni. “Un aspetto significativo che emerge dall’analisi dell’Isnart – sottolinea Guido Brovelli, presidente di Federalberghi – è la crescita del turismo leisure”. La ricerca evidenzia che l’occupazione delle stanze è maggiore nelle imprese alberghiere di categoria medio-alta mentre la clientela internazionale nei 4 stelle raggiunge il 56,5% delle presenze. I mercati più importanti per le imprese ricettive della provincia sono, sempre considerando il solo periodo analizzato, quello tedesco (per il 47,8% delle strutture), quello statunitense (22,7%), quello francese (20,7%) e infine il mercato britannico (19,7%).