A Milano aprirà l’Hotel Catalonia Milano Centrale, 4 stelle a pochi metri dalla Stazione Centrale. Sarà il primo in Italia della catena alberghiera spagnola Catalonia Hotels & Resorts, il quarto in Europa dopo quelli di Berlino e Bruxelles.
La struttura è in ricostruzione, fase che consentirà a Catalonia Hotels & Resorts di apportare la sua ampia esperienza, collaborando con la proprietà dell’immobile e l’impresa di costruzione per garantire gli alti standard, non solo di qualità, che caratterizzano la catena.
L’hotel, che la catena barcellonese gestirà con un contratto a lungo termine, sarà composto da 78 camere, spa, zona fitness, bar-caffetteria e ristorante. Per quanto riguarda la gastronomia, il ristorante aperto al pubblico sarà affidato al marchio ‘San Ho Yuan’.
Il nuovo hotel entrerà anche a far parte di ‘Wanup’, club fedeltà alberghiero che offre un programma di vantaggi agli ospiti che soggiornano negli hotel partner di questa alleanza internazionale.
Per Guillermo Vallet Millet, vicepresidente Esecutivo di Catalonia Hotels & Resorts, “questo progetto conferma il nostro interesse di continuare l’espansione internazionale, esportando in nuove destinazioni dove vediamo chiare opportunità di mercato, e di creare valore sui nostri eccellenti vantaggi competitivi e sul nostro modello gestionale. La nostra catena si caratterizza per la solidità imprenditoriale, gli eccellenti risultati e la sua capacità di forte crescita sia con progetti in gestione che in locazione”.
“Siamo contenti di acquisire in gestione un albergo con una posizione strategica nel centro di Milano, facendo partecipe del nostro successo la proprietà, che è anch’essa di un gruppo solido, ed eliminando molti dei rischi che si è soliti incontrare dall’inizio dei lavori fino all’apertura e in seguito nel corso della gestione dell’albergo. Inoltre,continuiamo in modo attivo nella ricerca di hotel, principalmente ubicati in zone centrali di città che combinino un alto interesse turistico con la domanda di clientela business, tanto a livello nazionale che internazionale, non puntando solo sulle capitali ma anche sulle maggiori città europee”, aggiunge Federico Holzman, direttore per lo sviluppo della catena.