“Assolombarda si è sempre battuta per sostenere il sistema aeroportuale milanese perché consapevole del fatto che questo rappresenta un asset fondamentale per lo sviluppo delle sue imprese, di Milano e dell’intero sistema Paese”. E’ quanto dichiara Diana Bracco, presidente Assolombarda. “Nei mesi scorsi – continua Bracco – di fronte al piano Alitalia-Air France avevamo condannato con forza l’irragionevolezza della decisione di eliminare la quasi totalità dei voli intercontinentali e la maggior parte dei voli internazionali sull’aeroporto di Milano Malpensa. Oggi la posizione di Assolombarda non è cambiata. Riteniamo assolutamente necessario che venga garantita e sviluppata la connettività aerea del nostro territorio e ciò a maggior ragione in vista dell’Expo 2015”. Per quel che riguarda il piano della nuova Alitalia, Diana Bracco non dà una valutazione complessiva anche se lo definisce “migliorativo rispetto a quello proposto a suo tempo da Alitalia-Air France”. “Siamo certi – conclude – che l’attesa gestione di tipo privatistico della nuova Alitalia saprà valutare le richieste del mercato: dal momento che la gran parte della domanda di trasporto aereo è generata da Milano, dalla Lombardia e dal Nord Italia sarà inevitabile che i nuovi investimenti siano realizzati sul sistema aeroportuale milanese. Non dimentichiamo, infine, che Linate, le cui caratteristiche di city airport dovranno essere preservate, è tuttora il primo aeroporto italiano per i voli privati, aspetto di importanza crescente nel percorso di avvicinamento all’Expo”.