“Come siamo soliti in Regione Lombardia, quando facciamo partire un'opera pubblica fissiamo anche la data in cui si concluderanno i lavori e il 5 marzo 2014 sarà compiuta quest'importante opera di valorizzazione di una villa che costituisce un unicum nel panorama italiano ed europeo”. Lo ha detto Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, dando il via ai lavori di recupero di Villa Reale a Monza. Presenti anche Lorenzo Ornaghi, ministro per i Beni e le Attività culturali; Valentina Aprea, assessore all'Istruzione, Formazione e Cultura della Regione Lombardia e Alessandro Colucci, assessore ai Sistemi verdi e Paesaggio. Per il progetto, la Regione Lombardia ha stanziato 19 milioni euro. “In un momento in cui per le finanze pubbliche c'è la difficoltà enorme che tutti conoscono, essere riusciti a reperire 19 milioni di euro rende manifesta l'idea che abbiamo della cultura come investimento”, ha spiegato Formigoni.
La Regione, comunque, sollecita i soggetti pubblici e privati a metter mano al portafoglio, per sostenere il rilancio della villa. “Saranno i privati a svolgere alcuni servizi, che certamente non poteva svolgere Regione Lombardia: quello, ad esempio, di bar e caffetteria, librario, pulizia e mantenimento. La proprietà rimarrà integralmente pubblica, così come resterà integralmente pubblica la possibilità di definire gli usi di questo complesso, che sarà aperto 365 giorni l'anno al godimento dei cittadini”, ha aggiunto Formigoni.
Secondo la Cciaa di Monza ammonterebbero a 500.000 l'anno i visitatori della struttura. A questi vanno aggiunti i 4 milioni di visitatori del parco, nel quale è inserita la villa. Inoltre, c’è l’obiettivo di collegare la Villa reale all'Expo 2015.
“Il collegamento è già stato previsto – ha assicurato Formigoni – Il 5 marzo 2014 sarà aperta la villa, 14 mesi prima dell'inaugurazione dell'Esposizione universale: ci sarà il tempo per sperimentare le forme migliori per valorizzarla durante Expo”. Previsto anche un collegamento diretto tra la villa, il sito dell'Expo e la Darsena attraverso una pista ciclabile che, una volta realizzata, “sarà la più lunga d'Europa. Sarà un altro modo per valorizzare il nostro territorio e renderlo accessibile anche a chi intende coltivare la pratica sportiva”, ha concluso.
