La Villa Reale di Monza ha riaperto le porte dopo i lavori di restauro del corpo centrale.
Il ‘Laboratorio Monzese’, così definito dal critico d’arte Philippe Daverio, è il primo esempio di ‘best practice’ in Italia che vede compartecipare pubblico e privato. Dieci giorni di apertura gratuita, con gli appartamenti reali disponibili per le visite solo nel prossimo fine settimana.
“Oggi è un ottimo giorno, che emoziona – ha detto Roberto Scanagatti, sindaco di Monza – Ora possiamo costruire il nostro futuro partendo da un bene storico di cui siamo custodi, qualcuno ha detto che con la cultura non si mangia, può essere, ma ci si arricchisce. Siamo fieri di aver lavorato in sinergia nel Consorzio e con il privato. Gli appartamenti reali, situati al secondo piano nobile, saranno definitivamente pronti a fine ottobre, ma comunque visitabili insieme al primo piano nobile e al belvedere”.
“Siamo fieri dei risultati ottenuti. Che questo processo virtuoso non si fermi, ma prosegua anche con il restauro dell’ala nord”, ha spiegato Attilio Navarra, presidente di Italiana Costruzioni, fautrice dei lavori.