Le infrastrutture sono fondamentali per realizzare i grandi eventi internazionali e a volte sono più importanti addirittura delle iniziative che portano alla loro costruzione. Ed è proprio il tema delle infrastrutture, assieme a quello del turismo, ad essere al centro di una nuova fase nelle relazioni tra Italia e Brasile, così come è emerso nel convegno organizzato da Promos e Ance a Milano. All'incontro erano presenti, fra gli altri, il sottosegretario agli esteri, Vincenzo Scotti, il ministro brasiliano al Turismo, Luiz Eduardo Pereira Barretto Filho e l'assessore alle infrastrutture della Lombardia, Raffaele Cattaneo. Da parte brasiliana sono state illustrate una serie di opere collegate ai Mondiali di calcio del 2014 e alle Olimpiadi a Rio de Janeiro nel 2016. Il tutto nella logica di fare entrare il gigante sudamericano fra le prime 5 economie mondiali riqualificando le città e portando avanti le politiche del presidente Lula contro la povertà e per l'inclusione. Cattaneo ha spiegato il 'modello Lombardia': "Abbiamo risposto ai problemi del consenso, delle risorse e delle procedure – ha detto – coinvolgendo tutte le realtà territoriali, applicando il principio di sussidiarietà attraverso il project financing, nel governo del processo di concessioni di costruzione e gestione delle grandi opere e con una organizzazione realmente federale del sistema dello Stato".