È stato firmato l’Accordo di Programma tra Comune di Milano, Regione Lombardia e FS per la riqualificazione delle aree dei 7 scali ferroviari dismessi presenti in città.
“Si tratta di un momento importante per Milano, la Lombardia e Fs – hanno affermato Alessandro Balducci e Alessandro Sorte, rispettivamente assessore all’Urbanistica e Edilizia Privata e assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, e Carlo De Vito, ad FS Sistemi Urbani – che permetterà lo sviluppo di ampi settori della città e il miglioramento del servizio ferroviario regionale in abito urbano”.
Dopo l’Accordo di Programma, il Comune di Milano e FS stanno elaborando un Protocollo di intesa per promuovere l’uso temporaneo di porzioni degli scali Farini, Romana e Genova, in modo da presidiare le aree ed aprirle alla città, secondo le esperienze avviate durante il periodo di Expo e tuttora in corso.
L’utilizzo temporaneo avverrà secondo le indicazioni di una regia condivisa sulle attività da svolgere e potrà protrarsi fino all’avvio dei lavori di riqualificazione definitiva delle aree.
“In questo modo le aree degli scali resteranno vive e fruibili in attesa delle destinazioni definitive oggi previste dall’Accordo di Programma. Si tratta di importanti porzioni di città a ridosso del centro storico – spiegano Balducci e D’Alfonso – che non torneranno ad essere intercluse ed insicure, ma continueranno ad offrire nuove opportunità per il tempo libero e la cultura ai milanesi e ai visitatori”.