Il Comune di Milano e Sncf, società delle ferrovie francesi, hanno messo a punto uno spettacolo su un vagone del Tgv, treno alta velocità che collega Milano a Parigi, per pubblicizzare gli eventi culturali della primavera: la mostra a Palazzo Reale a cento anni dalla morte di Umberto Boccioni, quella dedicata al designer Bruno Munari al museo dei bambini e la XXI esposizione Triennale che si aprirà il 2 aprile.
A recitare quattro danzatori appena diplomati alla Civica scuola di teatro Paolo Grassi che hanno distribuito gadget di carta ispirati a Munari e si sono mossi con maschere che riprendevano le opere di Boccioni con un’ispirazione legata anche a Lucio Fontana.
Gli spettacoli silenziosi nei singoli vagoni sono stati un antipasto di quello con musica (inclusa ‘Via con me’ di Paolo Conte) e parole in francese ed italiano realizzato nella carrozza bar. Il pubblico ha apprezzato, soprattutto i bambini che si sono divertiti con le sculture da viaggio in carta ispirate a Munari.
A ideare loshow a Davide Montagna su un’idea di Massimo Navone realizzata con la collaborazione di Emanuele De Checchi per la parte musicale e Linda Riccardi per gli oggetti di scena. Uno spettacolo fatto a misura di treno con oggetti leggeri e immaginato per non disturbare la tranquillità del viaggio che in sette ore porta da Milano alla capitale francese.
L’aumento dei turisti francesi a Milano è stato esponenziale: in classifica sono terzi dopo americani e cinesi con un +65% di pernottamenti lo scorso anno.
E sul portale di viaggi delle Ferrovie francesi la pagina su Milano è la più cliccata dopo quella di Parigi, come ha sottolineato la direttrice marketing Francesca Aceto. Anche per questo la collaborazione fra il Comune e la filiale italiana di Sncf continuerà. Sui treni sarà distribuito il materiale sulla Triennale dedicata al ‘design dopo il design’. E i viaggiatori potranno contare su sconti per i biglietti delle mostre. Così come tutti i visitatori che andranno alla mostra di Boccioni potranno entrare gratis al museo del ‘900.
Continueranno però anche spettacoli da strada e flash mob. La mostra ‘Umberto Boccioni. Genio e memoria’, che conta su 280 opere provenienti da tutto il mondo e per la prima volta dal 1979 rende visibili i 60 disegni del maestro del futurismo, verrà inaugurerà con un flash mob futurista in contemporanea con l’inaugurazione a Palazzo Reale di ‘2050 Breve storia del futuro’ ispirata al saggio di Jacques Attali che sarà presente.
“Nel 2015 bisognava aumentare la consapevolezza dei milanesi sulla città – ha spiegato Franco D’Alfonso, assessore comunale al Commercio – Siamo passati dai 2,5 milioni di visitatori del 2011 a 6 milioni e adesso l’obiettivo è restare nel circuito delle grandi città europee”.
