Brescia, turismo con segno più nel 2012

Gli arrivi sono aumentati del 3,60% e le presenze dell’ 1,49%

Il turismo nel bresciano continua a tenere nonostante la crisi economica e la contrazione dei consumi. A rivelarlo i dati presentati dall’assessorato provinciale al Turismo relativi al 2012. Gli arrivi nel territorio sono stati oltre 2 milioni, 8 milioni e 800mila le presenze registrate nelle strutture ricettive. Gli esercizi extralberghieri hanno fatto registrare un -5,71% delle presenze sul territorio bresciano (quasi 70 mila unità in meno rispetto alle rilevazioni del 2011). Tra le zone più gettonate il Garda, con una massiccia presenza di turisti stranieri (austriaci, tedeschi e danesi), in generale sono 7 su 10 i villeggianti che prediligono questa meta.
Secondo i dati snocciolati dal Broletto, nei 12 mesi precedenti gli arrivi sono aumentati del 3,60%, le presenze dell’ 1,49%. La media di permanenza è stata di 4 giorni, mentre negli hotel la permanenza è stata di 3,2 giorni. Gli arrivi stranieri hanno toccato il 53,5%, le presenze il 67,24%. Se Benaco e lago d’Iseo traino il settore, un calo si registra invece per le presenze in Vallecamonica. Brescia, invece, si fa forte di un +3,58% di arrivi e altrettanto di presenze.

 

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