Mazzali: turismo del lusso genera crescita nei territori

Conciliare le esperienze di lusso con l’esigenza di pratiche sostenibili e innovative in ambito turistico. Sono i temi trattati durante il convegno ‘Lusso, sostenibilità e innovazione: quale futuro per il turismo italiano?’ promosso dalla American Chamber of Commerce in Italy, alla Triennale di Milano. Un incontro che ha coinvolto Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia, oltre a Simone Crolla, consigliere delegato American Chamber of Commerce in Italy, Caroline Chung, principal commercial officer U.S. Consulate in Milan e Alessandra Priante, presidente Enit.

“Dobbiamo considerare il turismo di lusso come una vera e propria politica economica – ha spiegato Mazzali – capace di generare sviluppo sostenibile e crescita per i territori. Un motore strategico in grado di valorizzare le eccellenze locali e creare opportunità economiche concrete per intere comunità. L’Italia, e la Lombardia in particolare – ha proseguito – con le sue destinazioni turistiche di piccole dimensioni e dal grande valore storico e culturale, ha bisogno di un turismo che sappia garantire un afflusso selezionato di visitatori, capaci di contribuire in modo sostenibile allo sviluppo economico dei territori, preservandone al contempo l’autenticità”.

“Grazie a eventi di portata internazionale come la Milano Fashion Week e il Salone del Mobile – ha sottolineato l’assessore – la nostra regione attrae un pubblico esclusivo, che ricerca esperienze uniche e personalizzate. La prossima grande sfida saranno le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 . Un evento che offrirà un’opportunità straordinaria per la Lombardia, amplificando i flussi turistici e consolidando l’immagine di una destinazione in grado di coniugare tradizione, stile, innovazione e lusso, grazie a infrastrutture ricettive di eccellenza, che spaziano dai lussuosi hotel milanesi alle più esclusive strutture del Lago di Como, di Garda e delle nostre splendide montagne”.

“La Lombardia è un punto di riferimento per il turismo di alta gamma – ha fatto presente Mazzali – Tuttavia, oggi il turismo di lusso non può prescindere da un forte impegno verso la sostenibilità. Abbiamo l’opportunità di distinguerci diventando un modello a livello internazionale – ha auspicato – continuando a coniugare la nostra tradizione di eccellenza con un approccio innovativo e responsabile. Promuovendo un turismo di lusso che sia sostenibile, in sintonia con il nostro patrimonio naturale e culturale, offriamo esperienze autentiche”.

“L’innovazione tecnologica gioca un ruolo decisivo in questa trasformazione – ha detto l’assessore – L’intelligenza artificiale, in particolare, offre strumenti inediti per migliorare l’esperienza turistica, personalizzandola in modo preciso e tempestivo. Dall’ottimizzazione delle operazioni interne nelle strutture ricettive, alla gestione dei flussi turistici e alla creazione di itinerari personalizzati – ha rilevato Mazzali – l’IA rappresenta una risorsa fondamentale per rendere il turismo non solo più efficiente, ma anche più sostenibile e inclusivo”.

Infine, Mazzali ha alcuni dati relativi all’impatto sul territorio regionale dei turisti americani. “Nel 2023 abbiamo registrato 2,5 milioni di pernottamenti da parte di turisti provenienti dagli USA – ha spiegato – nel 2024, fino ad agosto, siamo già a quota 1,8 milioni. Si tratta di turisti altospendenti. I dati della spesa in tax free shopping, che analizziamo in collaborazione con Global Blue -ha aggiunto – ci dicono infatti che il volume più alto di acquisti nella nostra regione è realizzato dagli americani. L’analisi delle spese con carte di credito ci dice che nella stagione estiva 2024 le spese dei turisti americani sono aumentate del 17% rispetto al 2023. Sono tutti dati – ha concluso Mazzali – che dimostrano le significative ricadute che il mercato del turismo americano produce nel nostro territorio regionale”.

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