Milano, da Comune linee indirizzo per il ‘Brand Milano’

Particolare attenzione verrà posta al fatto che la merce brandizzata sia prodotta a livello locale

La giunta di Palazzo Marino ha dato nuove linee di indirizzo per individuare il licenziatario del 'Brand Milano' con particolare attenzione a che i prodotti marchiati siano prodotti a livello locale.
"Abbiamo voluto porre maggiore attenzione alla scelta dei partner e dei fornitori affinché turisti e city users possano essere certi di aver acquistato un prodotto ideato a Milano”, ha spiegato Franco D'Alfonso, assessore al Commercio.
Il documento riguarda le linee di indirizzo per l'affidamento a un licenziatario ufficiale generale della licenza d'uso e sfruttamento commerciale del marchio promozionale della città per il periodo 2013-2017. Il licenziatario potrà usare il marchio per la produzione e commercializzazione di articoli 'brandizzati', ma al Comune spetterà la facoltà di utilizzarlo per proprie finalità istituzionali e progetti in co-branding. L'introito economico per l'amministrazione “sarà determinato dalle royalty ricavate dalla vendita dei singoli prodotti”, spiegano da Palazzo Marino.
“Ci siamo posti l'obiettivo di valorizzare al meglio le potenzialità economiche del ‘Brand Milano’, massimizzando i ritorni derivanti dall'utilizzo del marchio sia in termini economici che di immagine”, ha commentato D'Alfonso.

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