Il CdA di Sacbo, società che gestisce o scalo di Orio al Serio, ha approvato la procedura di gara per l'assegnazione dei servizi di redazione del 'Piano di sviluppo aeroportuale 2016-2030' e dello 'Studio di impatto ambientale'. L'assegnazione degli incarichi avverrà entro l'autunno 2013 per consentire il completamento e la definizione dei 2 documenti nell'arco di 24 mesi.
"La predisposizione del nuovo Piano – fa sapere Sacbo – è necessaria a dare continuità, sulla base di una visione ponderata e più a lungo termine, allo strumento operativo vigente, approvato nel 2005 dal ministero dei Trasporti per il periodo 2000-2015, con riferimento alla convenzione per la concessione quarantennale (2002-2042) stipulata da Enac e Sacbo per la gestione dell'aeroporto di Orio”.
"La redazione del nuovo Piano di Sviluppo Aeroportuale è un atto fondamentale per dare garanzie e certezze alla struttura operativa e al territorio, soprattutto dopo che il Piano nazionale degli aeroporti ha confermato il ruolo strategico assegnato allo scalo bergamasco – dice Miro Radici, presidente di Sacbo – Intendiamo rispondere alle esigenze di pianificazione con una valutazione attenta su un orizzonte temporale, 2016-2030, che appare coerente con la funzione che il Caravaggio svolge nella rete aeroportuale nazionale".
Il progetto sarà corredato da relativo Studio di impatto ambientale, documento necessario a stabilire la compatibilità delle attività aeronautiche attraverso le procedure disposte dal ministero dell'Ambiente, cui spetta l'emissione della Valutazione di Impatto Ambientale, a sua volta propedeutica all'emissione del decreto definitivo del ministero dei Trasporti.