Sorprende la conferenza stampa di presentazione ufficiale della nuova gestione dell’ostello di Ancona, affidata alla cooperativa Zanzibar. Un’operazione che sembra una manovra per indicare tutta la precarietà che sta dietro questa scelta. Una mossa improvvisata dettata dalla necessità di mettere una toppa a un’emergenza causata dalla cattiva gestione della struttura da parte dell’attuale amministrazione. Sarebbe bastato rinegoziare la convenzione, sarebbe bastato che il Comune avesse mantenuto gli impegni assunti circa la manutenzione del parco e il pagamento dell’illuminazione, spese che sono state invece lasciate interamente dall’associazione che gestiva l’immobile. Ma la giunta non ha mai fatto questo e per di più non hai mai informato il consiglio comunale e la cittadinanza, nonostante conoscesse già da dicembre la precaria situazione finanziaria della struttura. E ora cerca di passare la patata bollente in mano al prossimo consiglio, lasciando tanti dubbi sul futuro dell’ostello, che da gennaio 2008 si troverà di nuovo senza prospettive.