“Imprese dell’ospitalità sui mercati internazionali: disegniamo il futuro” è il titolo del meeting che si terrà venerdì 17 novembre a Grottammare e durante il quale i vertici di Confindustria Turismo discuteranno dello sviluppo nei mercati internazionali, confrontandosi con le maggiori autorità politiche. Da un’indagine condotta da Confindustria Turismo, è emerso che il turismo nella riviera marchigiana è di natura prettamente familiare, con gruppi di persone che raggiungono il basso Piceno prevalentemente in auto. Le famiglie, che per la maggioranza ripetono i loro soggiorni in Riviera nel corso degli anni, scelgono soprattutto i soggiorni di una settimana, prediligono la bellezza del paesaggio costiero e dell’entroterra, la tradizione enogastronomica e i borghi storici, percepiscono i prezzi come medio-alti e ammettono una certa difficoltà nel conoscere gli eventi culturali che risulterebbero poco pubblicizzati e anche spesso sovrapposti fra di loro. Il passo successivo di questa indagine riguarderà l’acquisizione di conoscenze sul cosiddetto turismo d’affari, uno dei modi migliori per destagionalizzare l’offerta nelle strutture alberghiere di livello medio-alto. E’ stata ben accolta, inoltre, la proposta dell’assessore alla cultura di San Benedetto, Margherita Sorge, che porta avanti l’idea di un tavolo organizzativo fra le città del comprensorio per evitare la frammentazione e la sovrapposizione degli eventi estivi. Ma Confidustria Turismo non nega che le istituzioni politiche dovranno offrire ulteriori risposte concrete, “proporzionali ai risultati ottenuti e alle esigenze degli imprenditori”.