"La sentenza del Consiglio di Stato del 23 novembre che impone di trovare entro 4 mesi una soluzione condivisa tra Ancona e Pergola circa l’ubicazione dei Bronzi dorati di Cartoceto di Pergola è una sciocchezza pilatesca che non può essere accettata da persone che abbiano un minimo amore per la cultura, i beni archeologici ed il rispetto del territorio". Sono le parole di Amerigo Varotti, direttore provinciale di Confcommercio, sulla decisione del Consiglio di Stato che, contravvenendo a precedenti decisioni e su ricorso del Comune e della Provincia di Ancona contro l’assegnazione definitiva dei Bronzi al Museo di Pergola, ha rimesso in discussione la salvaguardia e l’integrità dell’opera d’arte.
"Il Consiglio di Stato – spiega Varotti – impone una soluzione condivisa. Non capiamo cosa voglia dire visto che il pendolarismo dei Bronzi tra Pergola e Ancona non è ammissibile a meno che non si voglia la distruzione del gruppo bronzeo. Quindi che decisione condivisa si può trovare con chi ha proposto ricorso contro l’assegnazione definitiva a Pergola? Il Comune e la Comunità di Pergola hanno speso ingenti risorse per costruire una offerta turistica basata sui Bronzi dorati. Per questo se l’unica condivisione con gli anconetani dovesse essere la ripresa del pendolarismo dei Bronzi dorati la Confcommercio di Pergola, la Confcommercio provinciale e la Confturismo Marche Nord preannunciano le barricate per impedire lo spostamento dell’opera d’arte dalla sua naturale, logica e legale ubicazione. Cioè il Museo di Pergola".