Qual è l’importanza dei Cammini? É la domanda posta a Antonio Perticarini (Cammini Lauretani), Lorenzo Berardinetti (Cammino dei Briganti), Sandro Polci (Via Francigena), Andrea Maria Antonini (via Francescana della Marca) e a Giorgio D’Ignazio, aassessore al Turismo della Regione Abruzzo durante il convegno ‘Cammini tra Fede e Bellezza’ in programma a MULA, la Borsa del Turismo del Centro Italia in corso di svolgimento a San Benedetto del Tronto fino al 2 settembre.
Le risposte hanno interessato, per qualità e dettagli, tutta la platea di pubblico ed hanno anche fornito indicazioni sui temi dell’articolazione dell’accoglienza, sulla valenza di tipo turistico che il cammino rappresenta e sull’impatto economico che il camminatore produce anche con contributi che appaiono minimi ma che, se sommati tra loro, per i luoghi visitati rappresentano un incremento interessante.
Appetibilità dell’offerta, possibilità di sviluppo professionale, crescita dei Cammini e la proposta di continuare nella tessitura dei cammini che si incrociano proprio nel cuore dell’Italia Centrale e l’intenzione di ricavare nella prossima edizione di MULA un’area completamente dedicata a questa nicchia importante di visitatori che riscopre territori nascosti, profumi dimenticati, sapori tradizionali e paesaggi meravigliosi.