Secondo la Presidenza della CNA di Senigallia sarebbe possibile fare della città un polo del turismo congressuale. Il passaggio di proprietà dell’area Sacelit può riaprire un confronto su ipotesi di più ampio respiro. “A nostro avviso – afferma Marzio Sorrentino, responsabile sindacale della CNA di Senigallia – oggi possiamo guardare alla possibilità di legare il Piano d’area Sacelit oltre che all’ambito portuale anche ad un ipotesi di sviluppo e di riqualificazione che comprenda tutta l’area su cui insistono l’Hotel Marche, il Palazzo del Turismo e i Giardini Morandi”. L’intera realizzazione potrebbe essere contestualizzata all’interno di un piano strategico, condiviso dagli attori economici ed istituzionali del territorio, che guardi non solo all’offerta congressuale ma anche a quella culturale. Si pensa ad un ipotesi di gestione esclusivamente o prevalentemente pubblica, senza il coinvolgimento di soggetti privati disposti ad investire risorse, sarebbe sbagliata e insufficiente, perché non garantirebbe quei criteri di gestione attenta delle risorse pubbliche ma anche di efficienza e redditività economica che solo una gestione privata, professionale e competente può garantire.