Ancona si scopre più blu: chiusa 11^ edizione di ‘Tipicità in Blu’

Giunta al giro di boa del suo primo decennio di vita, Tipicità in Blu è stata sostenuta e sviluppata dal contributo di oltre venticinque aziende del territorio, leader nei rispettivi ambiti di competenza, consolidandosi come prototipo di una sostenibilità intesa in senso lato.
‘Un futuro più blu’ è l’aspettativa che scaturisce dagli stimoli del Festival, ideato e progettato dall’organizzazione di Tipicità in collaborazione con il Comune di Ancona e tanti partner istituzionali, in primis Regione e Camera di Commercio delle Marche, un partenariato scientifico ancor più solido di sempre con UNIVPM-Università Politecnica delle Marche, ed uno progettuale con Banco Marchigiano.
Quasi venti i sodalizi e le associazioni al fianco del Festival della blue economy, che quest’anno si è esteso ‘da mare a mare’, da un polo all’altro del “gomito” orlato dalle azzurre acque dell’Adriatico che, fenomeno più unico che raro, offre gli spettacoli di alba e tramonto sul mare concentrati in una stessa città. Poi, ancora, il mondo della ricerca con IRBIM-CNR, il Polo Tecnologico dell’Alto Adriatico, Ecomondo da Rimini, l’Università di Trieste e l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geografia sperimentale. Sono soltanto alcuni dei fattori che hanno reso memorabile questa edizione 2024 di Tipicità in blu.

‘Mare, laboratorio di futuro’ è il significativo slogan che ha accompagnato gli otto giorni del Festival, il doppio delle edizioni passate, con oltre trenta appuntamenti. Tipicità in Blu 2024 si è moltiplicata anche negli spazi, mettendo sotto i riflettori tanti luoghi iconici della città “dorica”, con la base degli eventi a Marina Dorica nel primo fine settimana, il Polo Espositivo alla Mole Vanvitelliana, le “giornate della blue economy” al Passetto, nella scenografica sala eventi di Unicorn. Coinvolti anche i locali della città, bar e ristoranti, con gli appositi circuiti di accoglienza turistica ed enogastronomica, che hanno proposto ‘aperiblu’ e ‘menu in blu’.

Ancona al centro della scena per un futuro ‘più blu’, capace di coinvolgere attivamente i giovani con l’innovativo Hackathon ‘The Blue Way – quarantotto ore per decifrare il mare’. E poi il fascino della regata gastronomica Sailing Chef, le degustazioni di specialità adriatiche e specie aliene, le giornate della cantieristica, il focus sull’intelligenza artificiale nella nautica, i nuovi percorsi universitari sul blu, il ciclo delle
acque e la depurazione, le plastiche ed i rifiuti nella logica del riuso, l’acquacoltura e le nuove metriche del valore per una società più blu.
Un’autentica ‘tempesta di cervelli’ collettiva, a Tipicità in Blu, che si è posta tante domande ed ha condiviso tanti percorsi per guardare al futuro con occhi più ‘blu’.

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