Con la 1^ edizione del ‘Festival dei Luoghi Interrotti', l'associazione ‘Stazioni Mobili' va alla scoperta di luoghi abbandonati o riconvertiti che in passato sono stati teatro di incontro, socializzazione e identificazione della comunità. Obiettivo del festival è valorizzare la tradizione e la memoria storica locale. Il primo appuntamento è in programma per questa domenica all'ex Stazione di Monta Taurina e Suina a Cerbara di Montemaggiore al Metauro. Una serata dedicata alle antiche tradizioni di questo luogo, un tempo spazio per attività legate alla vita contadina del territorio. Si inizia alle 18 con la conferenza ‘L'hard del maiale: carne e carnalità' con Ugo Testa, responsabile Agenzia Servizi Agroalimentari delle Marche, per proseguire con un ‘Aperitivo sul mantile' con i prodotti della Filiera ‘Io Nino', accompagnati dalla ‘Danza della Seduzione', performance teatrale a cura di Margherita Burcini dell'Associazione Culturale G. Alle 20,30 il momento dedicato alla tradizione orale con ‘C'era una volta … arcontle alla veja"', racconti orali a cura di Lucilla Monaco e Michele Romani, tratti dal libro di Attilio Matteacci. Il 2° appuntamento è in programma per domenica 6 giugno al Lavatoio Pubblico di Calmazzo, Fossombrone con una serata dedicata ai 4 elementi. Al tramonto "'Droplets. per lavatoi, risuonatori e suoni d'acqua', concerto live electronics di Nicola Casetta e Lorenzo Binotti. Dopo la cena, Massimo Ottoni presenta una video performance dal titolo ‘Suoni di terra'. Sabato 12 giugno il Festival arriva al Forno pubblico di San Costanzo . Si inizia con una conversazione di Bruno Sebastianelli, presidente della Cooperativa Terra e Cielo, dal titolo ‘Pane di pietra: la farina dalla tradizione alla sofisticazione alimentare'. A seguire, prima della cena curata dal Comitato Cittadino di Stacciola, Margherita Burcini presenta una prezios performance teatrale dedicata a ‘L'uomo di pane'. A seguire Cineforum nella piazzetta di Stacciola con la proiezione del film ‘Una storia vera' di David Lynch. Il progetto è sostenuto dalla Provincia di Pesaro e Urbino, dai Comuni di Montemaggiore al Metauro, di San Costanzo e di Fossombrone. Con la collaborazione del Comitato di Quartiere Calmazzo e del Comitato Cittadino di Stacciola, e delle Associazioni locali.