Dal 29 al 31 maggio Ancona propone ‘Tipicità in blu’, idea del Comune in collaborazione con Regione Marche, Cciia Ancona, Università Politecnica delle Marche ed associazioni di categoria.
Si tratta di un festival ‘diffuso’, una manifestazione pensata ed organizzata per valorizzare i legami della città con il suo mare, utilizzando un format molto attuale: inclusivo, pervasivo, esperienziale e ‘leggero’ nella struttura organizzativa.
Focus della manifestazione è la risorsa enogastronomica che, a sua volta, diviene ‘gate’ per attrattive e risorse turistico-economico-culturali legate al concetto di ‘blue economy’.
Tre i luoghi del Festival edizione 2015, che divengono altrettante porte d’accesso all’esperienza in blu: il Mandracchio, porto peschereccio dove gustare le specialità dei pescatori, conoscere il loro lavoro e partecipare a vere e proprie lezioni ‘di pescato’; Viale XXIX settembre, promenade lungo lo scalo dorico, che si trasforma in un percorso del gusto tra mare e terra, con il mercatino dei produttori agricoli e biologici, insieme a degustazioni ‘da strada’; la Mole Vanvitelliana, luogo deputato agli approfondimenti con i laboratori per gli studenti ed un talk show.
Per turisti e gourmet c’è la possibilità di consumare menù a tema nei ristoranti della città ed ‘aperitivi in blu’ nei locali aderenti. Proposte a base di pesce radicate nella tradizionale cucina marinara di Ancona.
Inoltre, in occasione del festival Ancona, ospiterà una delegazione del Montenegro per conoscere tradizioni, usi, costumi e, soprattutto, gastronomia dell’altra sponda dell’Adriatico.