Sono montagna e campagna le mete più gettonate della regione per le prossime settimane di maggio e giugno. Si afferma sempre più un turismo ecostenibile all'interno di una biodiversità dove arte natura piccoli borghi, castelli basiliche e aree archeologiche ancora inesplorate riescono a dare le giuste sensazioni a chi le visita. Ovviamente in questa domanda di turismo e quindi di offerta ricettiva trova spazio e successo l'intera gamma di albergo diffuso in tutte le sue forme ovvero quello che più si presta e si combina con la natura e l'ambiente della regione. Nel primo trimestre dell'anno le presenze e quindi gli arrivi sono avanzati del 5% rispetto al 2007. A Pasqua secondo i dati comunicati dall'Osservatorio statistico della regione e dall'Unioncamere l'occupazione delle camere nella provincia di Campobasso ha superato il 30%, meglio a Isernia (41,5%). Vanno forte gli agriturismo sul giornaliero e sulla disponibilità e offerta totale che sono vicine al 53%.