"Air France non comprerà Alitalia per farne una colonia, una ha bisogno dell'altra". Lo ha detto il presidente di Alitalia, Roberto Colaninno, a margine dell'assemblea della Iata a Singapore aggiungendo che "oggi il mercato richiede grandi infrastrutture del trasporto aereo, con integrazioni che non avvengono per forza per incorporazione o per acquisto. L'integrazione – ha spiegato – può essere una partecipazione cooperativa". L'Alitalia "risanata – ha spiegato Colaninno – ha un valore e un peso diversi da due anni e mezzo fa, quando siamo partiti, e questo pone riflessioni su come gestire questa integrazione affinché nasca una grande compagnia europea, un'idea lontana da quella di un'azienda gestita da una multinazionale estera. L'Alitalia risanata ci darà la possibilità di concordare, come al momento dello start up con Air France, come costruire questa infrastruttura in grado di competere in giro per il mondo".
Posizione simile anche quella dell'ad del gruppo franco-olandese, Pierre Henri Gourgeon: fra Alitalia e Air France-Klm "c'é già un'alleanza, abbiamo il 25% e sono molto soddisfatto del lavoro che sta facendo. Tutte le compagnie hanno bisogno di alleanze, nel mondo c'é movimento, in Europa c'é movimento" e se ci sarà la possibilità di un'integrazione anche fra Alitalia e Air France-Klm "il futuro lo mostrerà".