Adr: basta attacchi a Fiumicino, non ci fermiamo

“Basta con queste critiche. È ora di farla finita. Sono stati persi troppi anni in un limbo causato dall’assenza del contratto di programma. Le nostre tariffe per oltre 10 anni sono state nettamente inferiori alla media europea, impedendoci di investire adeguatamente. Solo nel 2013 è stato possibile avviare il nostro piano di investimenti rispetto al quale stiamo procedendo alla massima velocità, recuperando il tempo perduto. Se qualcuno pensa di metterci in difficoltà con le parole e con le bugie, la mia risposta è una sola: non ci fermeranno. Abbiamo messo sul tavolo 11 miliardi di investimenti programmati”. A dirlo il presidente di Aeroporti di Roma (Adr) Fabrizio Palenzona in un’intervista al Messaggero.

“Non possiamo assumerci responsabilità che non riteniamo nostre. L’incendio del 7 maggio, le cui cause sono oggi in fase di accertamento, ha interrotto un cammino virtuoso da tutti riconosciuto e certificato a livello globale dalle rilevazioni di Airport Council International”, afferma Palenzona, secondo cui le critiche di Alitalia “non trovano riscontro nelle classifiche: stavamo scalando i vertici europei in termini di qualità di servizio al passeggero, portando Fiumicino a superare importanti hub concorrenti come Parigi, Madrid e Francoforte”.   

In merito alle parole dell’ad di Alitalia Silvano Cassano, che ha minacciato di abbandonare lo scalo, Palenzona dice: “ho molto rispetto per le difficoltà di Alitalia. Vorrei però sottolineare come il ritardo degli aeroporti italiani sia dovuto proprio all’ex vettore di bandiera in quanto ha ritenuto che attraverso una legge si potessero risolvere i suoi problemi”. Il riferimento è alla legge “sui cosiddetti requisiti di sistema, che ha provocato la paralisi degli investimenti aeroportuali in Italia a partire dal 2004”. 

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