Malpensa primo per accessibilità intercontinentale tra gli scali europei non hub

Malpensa primo tra gli scali europei non hub per accessibilità intercontinentale diretta. E’ quanto emerge dall’analisi del gruppo Clas sul ranking dell’indicatore di accessibilità aerea. I dati, insieme al monitoraggio del mercato del trasporto aereo per la stagione estiva 2015, sono stati presentati dall’economista Roberto Zucchetti, il presidente di Sea Pietro Modiano e il presidente di Assolombarda Gianfelice Rocca.   

L’indicatore mette a confronto le città europee, misurando l’offerta di collegamenti aerei diretti settimanali insieme all’importanza socioeconomica delle destinazioni raggiungibili da ogni città. Tra le città senza hub, cioè sprovviste di un vettore di riferimento che faccia confluire passeggeri per collegamenti a lungo raggio, Milano con un indice di 32,7 risulta la prima città in termini di accessibilità, seguita da Manchester con 17,7 e Barcellona con 17,2.   

Inoltre, Milano precede svariate città europee dotate di hub (fra le altre, Vienna, Helsinki, Bruxelles).

Modiano ha spiegato che si tratta di un “risultato straordinario” visto il “rischio di un declino difficilmente reversibile dopo l’abbandono di Alitalia. E’ la prova del buon lavoro fatto in questi anni. Continuiamo a lavorare”. Modiano ha aggiunto che oggi “i numeri sono buoni. Crescono i voli intercontinentali del 12% a Malpensa nel 2014”.   

“A luglio abbiamo numeri buoni sia a Linate che a Malpensa – ha sottolineato – Possiamo dire che un effetto Expo c’è stato. A giugno un po’ meno, ma a luglio sicuramente l’effetto c’è stato ed è apprezzabile”. Ma secondo Modiano “è difficilissimo dare numeri e stabilire con esattezza quanto l’Expo abbia portato di aggiuntivo al nostro traffico. Ma secondo un nostro sondaggio il 20 per cento dei passeggeri arrivati a Linate e Malpensa tra maggio e giugno avrebbe o aveva visitato l’Expo. Un numero robusto, sono circa 1,5 milioni di passeggeri”. 

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