Gemina e Adr "si riservano sin d'ora di intraprendere ogni necessaria azione a tutela dei propri diritti" nel caso in cui non si arrivasse alla definitiva approvazione della Convenzione-Contratto di programma entro il 31 dicembre 2012, dal momento che "si produrrebbe, in capo alla stessa Aeroporti di Roma, un pregiudizio economico".
Lo ha deciso all'unanimità il cda straordinario di Gemina, prendendo atto con "rammarico" del mancato inserimento della convenzione nella legge di stabilità. Il cda di Gemina ha preso atto e condiviso i contenuti della lettera, inviata il 19 dicembre, da parte di Adr, al presidente del Consiglio Mario Monti, al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera e al ministro dell'Economia e delle Finanze Vittorio Grilli per sollecitare nuovamente l'approvazione della Convenzione entro il termine perentorio di legge del 31 dicembre 2012. Con il mancato inserimento della convenzione nella Legge di Stabilità, rileva Gemina, si è persa "l'occasione di approvarla per legge come avvenuto per numerose altre concessioni".