Un pushback elettrico, ‘Mototok’, è stato testato all’Aeroporto di Fiumicino. Si tratta di un veicolo utilizzato per spostare un aeromobile dal gate fino alla pista. Il test, il primo del suo genere per l’Aeroporto di Fiumicino, è stato condotto in collaborazione con la compagnia aerea Vueling, Aviation Services e la compagnia tedesca Mototok International GmbH, specializzata nello sviluppo di pushback elettrici.
Mototok è completamente elettrico e comandato a distanza da un operatore che ha una visuale preferenziale dell’aeromobile (360°) grazie all’utilizzo di un controllo remoto ad alta tecnologia.
“Tra gli altri benefici di questi veicoli troviamo la riduzione del rumore e delle emissioni di CO2, grazie alla sua tecnologia completamente elettrica – sottolinea Adr – I livelli di sicurezza sono significativamente incrementati, favorendo la sicurezza degli operatori nell’area di stazionamento (Apron). Infatti, l’operatore ha l’abilità di controllare visivamente il corretto posizionamento del pushback, consentendo un fissaggio delicato e sicuro al carrello di atterraggio frontale dell’aeromobile. Inoltre, ha un’ampia visibilità per eseguire in sicurezza l’operazione di spinta dell’aeromobile”.
Con una ricarica completa si possono eseguire oltre 50 spinte di aeromobile di seguito. Adr prosegue nel “suo percorso di innovazione e sostenibilità, sempre più integrato, con questa iniziativa aggiuntiva di Automazione Aeroportuale nell’ambito del Piano di Innovazione. L’iniziativa si concentra sulle tecnologie che offrono la possibilità di utilizzare veicoli sostenibili, controllati da remoto, elettrici e autonomi per la manovrabilità dell’aeromobile in Apron, offrendo numerosi benefici operativi e ambientali”. Sulla stessa lunghezza d’onda di Adr, anche Vueling si è impegnata a “ridurre l’impatto ambientale degli aeromobili ed a lavorare su iniziative sostenibili come Mototok per avvicinarsi all’obiettivo zero emissioni entro il 2050”.