Bisignani: governo sta distruggendo competitività scali inglesi

Tra le cause tasse e costi troppo alti e problemi per inefficienza infrastrutture

La leadership degli aeroporti inglese perde colpi a causa di tasse troppo alte, un ampliamento troppo lento delle infrastrutture e aeroporti costosi e inefficienti. L'avvertimento è stato lanciato a Londra dal direttore generale della Iata Giovanni Bisignani. "L'aviazione fornisce una connettività di critica importanza a quest'isola. E' un grande mistero per me perché il governo sembri intento a distruggere la competitività con politiche ferme nel passato", ha detto Bisignani, chiedendo al governo britannico di attuare provvedimenti urgenti, a cominciare dalla lotta ai cambiamenti climatici, abolendo la tassa sui passeggeri e collaborando invece ad uno sforzo globale per la riduzione delle emissioni e per la commercializzazione dei biocarburanti.
L'intervento del governo è necessario, ha detto Bisignani, anche sul fronte dei costi. Un rapporto del forum economico mondiale mette la Gran Bretagna all'ultimo posto nella classifica di 133 Paesi per quanto riguarda la competitività dei costi dei trasporti aerei, al 129esimo per il costo dei carburanti e al 121esimo per quanto riguarda le tasse sui biglietti e i costi aeroportuali. Il direttore della Iata ha anche accusato il Regno Unito di non aver fatto abbastanza per ampliare le sue strutture, a cominciare dall'aeroporto di Heathrow e per garantire il servizio nonostante il maltempo.

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