Enac incontra Sea e Adr: alzare tariffe per investire

Palenzona e Bonomi hanno confermato i programmi di investimento

Rivedere le tariffe aeroportuali, ferme dal 2001, "al fine di assicurare alle società di gestione aeroportuale le risorse indispensabili alle realizzazioni infrastrutturali cui esse sono tenute". E’ il punto comune su cui si sono trovati d’accordo i vertici di Enac e quelli di Adr e Sea. Stamattina infatti il presidente dell’ente Vito Riggio insieme al direttore generale Alessio Quaranta ha incontrato in due diverse occasione i numeri uno delle due società di gestione per esaminarne i programmi infrastrutturali.
Fabrizio Palenzona di Adr ha confermato di voler realizzare interventi infrastrutturali coerenti con l’obiettivo di raddoppiare nell’arco dei prossimi vent’anni la capacità di traffico di Fiumicino. L’Enac ha preso atto positivamente di tale volontà e ha concordato un nuovo incontro al termine del periodo estivo.
Positivo anche l’incontro con Giuseppe Bonomi di Sea. L’Enac ha preso atto che le realizzazioni infrastrutturali eseguite dalla Sea corrispondono agli impegni presi. In particolare, tra il 2004 e il 2008, la Sea ha investito su Linate e Malpensa 523,9 milioni di euro e prevede di investirne altri 587,2 milioni nel quinquennio 2009-2014. Gli investimenti riguarderanno essenzialmente lo scalo di Malpensa per il quale sono in programma il potenziamento delle infrastrutture dedicate alle attività di volo. Questi interventi produrranno complessivamente un sensibile aumento delle capacità operative dell’aeroporto intercontinentale nonché una sensibile riduzione dell’inquinamento acustico della zona. Per lo scalo di Linate, invece, è previsto un “restyling” ed una razionalizzazione dell’esistente.

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