Semplificazione e trasparenza degli adempimenti regolatori, efficacia della vigilanza da parte dell’Enac: puntano a queste garanzie, in sintesi, le linee guida predisposte dall’Enac, in applicazione della direttiva in materia di regolazione tariffaria dei servizi aeroportuali in regime di concessione. Il decreto interministeriale (Infrastrutture ed Economia) che approva le linee guida dell’Ente è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Elaborazione del sistema di contabilità analitica da parte delle società di gestione aeroportuale, per l’individuazione puntuale di costi e ricavi; elaborazione delle previsioni di traffico per i servizi regolamentati; individuazione, valutazione e misurazione degli obiettivi di qualità ambientale oltre alla predisposizione dei piani d’investimento aeroportuali e la definizione delle modalità di presentazione e consultazione pubblica degli stessi, sono alcuni dei principali criteri che le linee guida Enac fissano per disciplinare i rapporti tra Ente di vigilanza e gestore. Ai fini della stipula del contratto di programma, la società di gestione aeroportuale dovrà presentare all’Enac istanza di avvio del procedimento, insieme a una sintesi dello stato degli adempimenti derivanti dalle disposizioni nazionali e comunitarie, in ragione della gestione aeroportuale già conseguita o in corso di nuova definizione.
