venerdì, 3 Maggio 2024

Enac: prima riunione tecnica in vista dell’estate

Gli operatori chiedono l’apertura di tutti i varchi dedicati al controllo documenti

L'Enac è già al lavoro per verificare le azioni programmate dagli operatori aeroportuali per prevenire eventuali criticità durante il periodo estivo, soprattutto sull'aeroporto di Fiumicino.
Una prima riunione tecnica si è svolta presso la Direzione Generale dell'ente ed è propedeutica a quella generale che avrà luogo il 9 e 10 giugno.
In apertura, il presidente Vito Riggio e il direttore generale Alessio Quaranta, hanno ringraziato gli operatori "per la positiva gestione della crisi determinata dalla nube vulcanica nel mese di aprile, con particolare riferimento alle attività svolte da Adr – Aeroporti di Roma nell'assistenza ai passeggeri a Fiumicino e Ciampino e al ruolo svolto sia del gestore aeroportuale sia dalle compagnie aeree italiane, soprattutto Alitalia, nell'assistenza e riprotezione dei passeggeri dirottati sugli aeroporti romani per la chiusura degli scali delle loro destinazioni finali".
In previsione dell'estate, invece, l'Enac ha costituito, come lo scorso anno, un tavolo tecnico ristretto per l'Aeroporto di Roma Fiumicino, composto da alcune direzioni Enac (Direzione Centrale Coordinamento Aeroporti; Direzione Aeroportuale di Fiumicino), da Enav, Adr, Alitalia, e dagli handler che operano sullo scalo. Il tavolo ristretto diventerà operativo entro la metà di maggio.
E' stato ricostituito anche il Comitato per il 'Monitoraggio della puntualità, regolarità e qualità dei servizi aeroportuali negli aeroporti italiani nell'estate 2010', per una verifica costante e quotidiana (e non a consuntivo) degli standard di qualità dei servizi del periodo estivo.
L'Enac ha previsto anche il rafforzamento delle attività di vigilanza e sorveglianza sulla qualità dei servizi aeroportuali a Fiumicino, mediante un potenziamento del numero di ispettori aeroportuali Enac, anche con trasferimento provvisorio di risorse da alcuni aeroporti del Mezzogiorno e del Centro Italia.
Dal canto loro, gli operatori hanno chiesto all'Enac un intervento istituzionale, presso il ministero dell'Interno che gestisce i controlli dei documenti d'identità, per l'apertura, durante il periodo di intenso traffico, di tutti i varchi dedicati al controllo passaporti e documenti, in modo da evitare il formarsi di code e ritardi.

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