L'Italia non può avere un aeroporto in ogni provincia. Lo aveva detto chiaramente due settimane fa il ministro dello Sviluppo, infrastrutture e trasporti Corrado Passera illustrando le proprie linee programmatiche al Parlamento. Ora l'Enac prende atto di quelle parole e traduce l'indicazione in azione: il cda dell'Ente ha infatti deciso di sospendere gli ulteriori esami in corso per il rilascio delle concessioni per le gestioni aeroportuali. Le istruttorie in corso riguardano aeroporti comunque di piccole dimensioni, tra cui Grosseto e Albenga. Non è invece coinvolto lo scalo laziale di Viterbo, dal momento che il nuovo aeroporto riceverebbe la concessione di Ciampino che verrebbe dismesso.
Il consiglio ha quindi dato mandato al presidente Vito Riggio di richiedere una specifica direttiva al ministro per "verificare la percorribilità delle istruttorie già avviate, nel contesto del piano di riordino e di sviluppo degli aeroporti nazionali". Solo alla luce di queste indicazioni il consiglio dell'Enac riassumerà le proprie deliberazioni.