Fino ad oggi l'Enac ha stipulato 10 Contratti di Programma (lo strumento di regolazione economica per la determinazione delle tariffe aeroportuali), arrivando a coprire circa il 78% dell'intero traffico nazionale. In particolare l'anno scorso sono stati sottoscritti i tre contratti di programma in deroga con Sea (aeroporti milanesi), Aeroporti di Roma e con Save (Venezia). Che si vanno ad aggiungere ai contratti ordinari già stipulati e in vigore con i gestori degli scali di Napoli, Pisa, Bari, Brindisi, Bologna, Palermo e Catania.
Dal punto di vista degli investimenti, il contratto di programma relativo ad Adr – precisa il Rapporto – prevede investimenti pari a circa 2,5 miliardi di euro nel breve-medio termine (nei prossimi 10 anni) e pari a circa 12 miliardi fino alla scadenza della concessione. Gli investimenti previsti, invece, per gli aeroporti milanesi e per quello di Venezia sono pari, rispettivamente, nei prossimi 10 anni, a circa 1,5 miliardi nel caso di Sea e a circa 600 milioni, nel caso di Save.