Fiumicino è tra gli aeroporti nazionali che ha tratto i maggiori vantaggi dal piano di ristrutturazione delle rotte, il Flight Efficiency Plan realizzato dall'Enav, in termini di salvaguardia ambientale dell'area circostante lo scalo e di risparmio di carburante per le compagnie aeree.
E ciò, sottolinea il responsabile del Centro di Controllo, Marco Voli, "grazie alla ottimizzazione delle rotte, e conseguente accorciamento delle stesse, e delle procedure in atterraggio e in decollo degli aerei, che ha consentito un notevole impatto in materia di riduzione di carburante bruciato e conseguente emissione di Co2 nell'aria". Nelle fasi di avvicinamento, infatti, viene consentito ai piloti, ogni volta che le condizioni lo permettono, di effettuare una discesa continua al minimo dei motori, mentre "a terra sono state significativamente migliorate le sequenze di partenza, evitando quanto più possibile il formarsi di file per il decollo". In termini di risparmio vivo, i voli in arrivo e in partenza da e per il Leonardo da Vinci hanno potuto registrare in totale, lo scorso anno, un risparmio complessivo di circa 970 mila kg di carburante.
In particolare, per i collegamenti con gli aeroporti siciliani di Palermo e Trapani, oltre che con Tunisi, sono state ridotte le distanze mediamente di 7,8 km, pari a un totale di 950,000 kg Co2 risparmiati nel corso del 2011: in media per ogni volo una riduzione media di 130 chili di carburante e di 675 kg di CO2.
