Fiumicino, valigia cade in pista e resta lì per mezz’ora

Passeggeri assistono attoniti, Adr: servizi handling gestiti da società esterne

Una valigia sulle piste dell'aeroporto di Fiumicino trasportata con un apposito carrello portabagagli trainato da un trattorino per essere caricata con le altre nella stiva dell'aereo, che, accidentalmente, cade a terra senza che l'autista del mezzo se ne accorga. Il bagaglio che resta a terra per circa mezz'ora, con decine di automezzi in transito – bus, automobili, trattorini – che nel frattempo, per evitarlo, gli girano intorno, frenano all'ultimo per non schiacciarlo, ma senza che nessun addetto aeroportuale si fermi per raccoglierlo.    
Alla singolare scena, presentatasi intorno alle 8 di ieri mattina, domenica 8 gennaio, su una via a ridosso delle piste dell'aeroporto Leonardo Da Vinci, al terminal T3 (voli per l'Europa ed intercontinentali), assistono decine di passeggeri che erano in attesa di prendere il loro aereo. Esterrefatti, grazie alle vetrate panoramiche, riprendono tutta la scena con i loro telefonini e scattano fotografie.
Quasi immediata la replica di Aeroporti di Roma: "I servizi di handling  – scrive Adr in una nota – sono gestiti da società esterne che operano in regime di concorrenza a seguito delle liberalizzazione del mercato. E', inoltre, di nostra competenza trasmettere a Enac segnalazione di eventuali carenze e/o disservizi degli handler".
La gestione dei bagagli nello scalo romano è affidata, oltre ad Alitalia-Cai che assiste i voli AZ e delle compagnie alleate nel gruppo Sky Team (Air France, Delta Airlines, Klm), ad altri 6 operatori: FlightCare Italia, Aviapartner, Globeground, Aviation Services, Consulta e Ata Handling.  
Per Dario Ginefra, membro della commissione Trasporti del Pd, "l'ennesimo caso di cattiva gestione dei servizi handling è la dimostrazione che si deve intervenire su Adr per chiedere una diversa organizzazione". Ginefra, inoltre, chiede di convocare in Commissione il ministero e i vertici di Adr, perché si relazioni sull'accaduto e si assumano provvedimenti. A sua volta il capogruppo del Pd in commissione Trasporti alla Camera, Michele Meta dice: "Questo increscioso episodio è solo l'ultimo di una serie di vicende che riguardano lo scalo romano e che impone al governo, come abbiamo più volte chiesto nelle ultime settimane, di affrontare una volte per tutte le criticità di un'infrastruttura strategica per il trasporto aereo nazionale".

 

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