Debutta sotto una cattiva stella il Terminal 5 dell’aeroporto di Heathrow. Ieri a causa di una serie di "problemi minori" la British Airways, che del nuovo terminal è la padrona assoluta, è stata costretta a cancellare oltre trenta voli. Inaugurato ufficialmente due settimane fa dalla regina Elisabetta, il terminal tutto in vetro – in grado di accomodare 30 milioni di passeggeri all’anno – ha incominciato a funzionare alle 4.42 di ieri mattina quando ha servito un Boeing in arrivo da Hong Kong e con ai comandi una donna pilota. Con i voli successivi però è incominciato il caos, con ritardi sempre più allarmanti per lo smistamento e recupero delle valige. Per riaverle, ad esempio, i passeggeri di un aereo giunto da Francoforte alle 8.30 hanno dovuto aspettare due ore buone. I disguidi con i bagagli hanno provocato anche significativi ritardi per gli aerei in partenza e un certo numero di passeggeri ha lamentato altri problemi: i cartelli stradali "disorientanti", malfunzionamenti nel sistema di pagamento ai parcheggi, scale mobili in panne. Le "difficoltà tecniche" (in apparenza dovute anche ai macchinosi controlli di sicurezza e ad una "mancanza di familiarità" dello staff con le nuove strutture) hanno spinto la British Airways alla cancellazione di 34 voli prima delle due di pomeriggio. Eppure il terminal 5 vanta un sofisticato sistema computerizzato per la gestione dei bagagli che sulla carta dovrebbe garantire ai passeggeri un servizio molto migliore di quello finora offerto dagli altri quattro vecchiotti terminal di Heathrow.