Privatizzazione scali spagnoli, ammessi a seconda fase i 7 candidati

Entro il 31 ottobre dovranno presentare offerte tecniche ed economiche

Tutti e sette i candidati sono stati ammessi alla seconda fase della procedura di privatizzazione degli aeroporti di Madrid Barajas e Barcellona El Prat. A questo punto, i sette consorzi di cui sono state rese pubbliche le candidature la settimana scorsa dovranno presentare entro il 31 ottobre le loro offerte tecniche ed economiche. Le cordate capitanate dallo spagnolo Ferrovial, dal francese Aeroports de Paris, dal tedesco Fraport, dall'indiano Gmr Infrastructure e da Changi Airport di Singapore sono candidate alla gestione dei due aeroporti. Gli spagnoli Grupo San José e Abertis guidano invece consorzi che puntano solo al controllo di Madrid Barajas il primo, di Barcellona El Prat il secondo. La gestione privata dei due principali aeroporti del paese – con una concessione di 20 anni rinnovabile per altri cinque – dovrebbe scattare nella primavera prossima. Con questa operazione, il governo del premier José Luyis Zapatero, impegnato in una manovra di riduzione del deficit pubblico, spera di ricavare oltre 5 miliardi di euro.

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