Riggio/2: una sola autorità regolatoria per aeroporti

Servirebbe anche a velocizzare l’approvazione delle nuove tariffe

E' d'accordo Vito Riggio, numero uno dell'Enac, con il presidente dell'Autorità per la tutela della concorrenza, Antonio Catricalà, sulla necessità che ci sia "un solo soggetto a svolgere attività regolatoria" per i contratti di programma con le società di gestione aeroportuale. E' quanto ha detto in audizione in Commissione Lavori pubblici del Senato. Richiamando la segnalazione fatta da Catricalà il 9 febbraio scorso al parlamento e all'esecutivo dei settori su cui intervenire in vista della prima legge annuale sulla concorrenza, Riggio ha sottolineato che nella situazione attuale, con più autorità che intervengono nell'istruire e approvare le regole, per esempio sulle tariffe, "non si riesce a fare i contratti di programma, salvo miracoli". Invece, "bisogna dare certezze agli investitori, in particolare sullo sviluppo delle tariffe nel lungo periodo, perché devono sapere per quanto tempo rimangono stabili" per poter fare i piani di investimento".

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